PIV è acronimo di Particle Image Velocimetry. Con questa tecnica è possibile calcolare in qualche microsecondo il campo vettoriale che descrive il campo di moto del fluido in esame. In effetti il sistema prende due immagini delle particelle sospese nel fluido, distanti tra loro un tempo noto.

PIV  Bidimensionale (2d2c)

 Le particelle riprese nelle immagini sono quelle illuminate in quel momento da un piano di luce che illumina una sezione bidimensionale del fluido in movimento. La migrazione delle particelle tra la prima e la seconda immagine permette di calcolarne i vettori di spostamento per ottenere un campo vettoriale dell'ordine delle migliaia di vettori, in tempi straordinariamente veloci.


StereoPIV (2d3c)

A differenza della PIV 2d2c, la stereoPIV, grazie all'utilizzo di due telecamere in luogo di una sola, e quindi ad una visione stereoscopica, permette l'apprezzamento anche della componente di velocità fuori dal piano della luce laser che illumina la zona di misura


PIV volumetrica (3d3c)

I flussi hanno un comportamento fortemente tridimensional! Con le PIV planare (2d2c) e la StereoPIV (2d3c) questo moto fortemente 3D è spesso non completamente misurabile. Grazie, invece, al più recente modulo di espansione per il software Dynamic Studio, Volumetric Velocity (VV), i ricercatori potrenno quindi misurare completamente un flusso 3D in tutte le sue componenti.

Il sistema necessario è basato su quello della PIV. Per effettuare misure VV a grande accuratezza sono solo necessarie più telecamere ed un sistema di illuminazione volumetrico.

Quindi un qualsiasi sistema PIV DANTEC DYMANICS puà essere facilmente completato per misure VV